BiowashballDa Grillipedia.
IntroduzioneNel suo nuovo tour “Delirio”, Beppe Grillo sta promuovendo una Washing Ball che, a suo dire, sarebbe utile tanto quanto un detersivo nel lavare i panni. Il prodotto in questione è la Biowshball, prodotta in Corea del Sud e distribuita da un'azienda, la Emker SA, con sede in Svizzera. Sull'onda della reputazione di Grillo, molta gente sta acquistando questa palla e, dai tanti commenti positivi sembrerebbe realmente efficace. Nasce però il dubbio che i molti commenti positivi siano frutto di un condizionamento generale, dovuto al fatto che tanta gente non effettua delle contro prove, magari lavando senza detersivo o con una palla “inerte”.
I dubbi
I certificati del produttoreAndando sul sito consigliato da Beppe Grillo (www.biowashball.ch) è possibile reperire alcuni certificati millantati come prova dell'efficacia della Biowashball. Questi “certificati” in realtà sono dei semplici test effettuati su richiesta della Emker SA e sono stati rilasciati da un'azienda, la Katri di Seoul, che effettua analisi chimiche. Non sono quindi veri certificati ma solo dei semplici test. Non si capisce quindi perché siano spacciati per certificati di un ente indipendente. In piu: 1. Si riferiscono ad un altro prodotto (basta vedere l'immagine allegata ai certificati stessi). 2. Non è detto che il “principio attivo” della Washing ball testata sia la stessa che viene poi posta in commercio, tant'è che in fondo ai certificati è chiaramente scritto “The results on this sheet are offered in good faith and are delivered from the samples submitted” 3. Gli stessi test mettono in dubbio la reale efficacia della Biowashball.
Certificato n. 4345 - Azione battericida: (Fonte www.biowashball.ch-certificati-PDF) Da questo certificato si evince che, nelle prove effettuate, si è avuta un'azione battericida del 99.3% per lo Stafilococco e del 94.1% per l'Escherichia coli. Ma attenzione, andiamo a vedere le condizioni della prova: al punto 4 c'è scritto "acqua distillata". Essendo l'acqua distillata un ambiente ipotonico, il processo di osmosi ha letteralmente fatto esplodere i batteri. Avremmo ottenuto gli stessi risultati anche senzal'uso della Biowashball. Certificato n. 4651 - Detergenza su macchia definita JIS: (Fonte www.biowashball.ch-certificati-PDF) Nota: Nel certificato non ci sono informazioni su cosa voglia dire JIS. Presumiamo che sia l'acronimo di Japanese Industrial Standards. Il sito www.testfabrics.com mette a disposizione alcune tabelle di tessuti sporcati secondo specifiche internazionali e i relativi codici delle macchie. Non si riesce però a reperire maggiori informazioni sulla composizione effettiva della macchia testata. Da questo certificato si evince che l'utilizzo di 5g di detergente per lavatrice con 60 litri d'acqua ha una percentuale di detergenza pari al 25.14%. Lo stesso test, effettuato con 2 biowashball, mostra una percentuale di detergenza del 20.37%. Meno di quella del detersivo, ma comunque accettabile se non fosse che, controllando sui flaconi di detersivo che avete in casa noterete che un misurino contiene circa 100/120 ml di prodotto, che corrispondono più o meno a 80 grammi. Quindi lavare con 5g di detersivo è praticamente come lavare quasi senza detersivo. E lavare con le due biowashball è, praticamente, come lavare con la sola acqua. Certificato n. 3851 – Detergenza su macchia B2 (caffè): (Fonte www.biowashball.ch-certificati-PDF) Da questo certificato si evince che l'utilizzo di 60g di detergente per lavatrice con 60 litri d'acqua ha una percentuale di detergenza pari al 16.48%. Lo stesso test, effettuato con 2 Biowashball, mostra una percentuale di detergenza del 20.40%. Le macchie di caffè, tuttavia, sono facilmente removibili con un po' d'acqua e lo strofinamento. E' prassi comune, infatti, pulire le macchie di caffè strofinando poco Sapone di Marsiglia sulla macchia e risciacquando strofinando bene i lembi del capo macchiato. L'efficacia delle due Biowashball sembrerebbe quindi da imputarsi più all'azione meccanica delle due palle che ad un principio attivo presente nelle sfere di ceramica.
I TestSul Meetup di Milano abbiamo provato ad effettuare alcuni test con palle “chimicamente inerti” al fine di capire se la semplice azione meccanica fosse sufficiente ad ottenere risultati paragonabili a quelli ottenibili con l'utilizzo della Biowashball. Prove di Claudio di Milano con palle da tennis: Prova 1 Innanzitutto, essendo le palline gialle, sono stati messi alcuni stracci della polvere in lavatrice insieme alle due palle per verificare che non lasciassero il colore. Risultato Le palline non lasciano il giallo e gli stracci, poco sporchi, sono risultati puliti . Hanno conservato le vecchie macchie che avevano. Prova 2 Lavaggio di biancheria varia chiara (camicetta, lenzuola, intimo...) utilizzando le due palle ed una dose di detersivo pari a metà di quella consigliata. Risultato La biancheria è risultata pulita.
Documenti
Dichiarazioni di Biocera, azienda Sud Coreana che produce una Washball da circa 10 anni. Nelle dichiarazioni possiamo notare forti incongruenze ed inesattezze scientifiche:
ConclusioniI dati finora raccolti fanno propendere per un'azione solamente meccanica e non di tipo chimico-fisico. Sembrerebbe quindi configurarsi l'ipotesi che la Biowashball e prodotti simili siano in realtĂ efficaci tanto quanto normali palle di plastica. E' prematuro ed azzardato parlare di truffa, ma l'impressione non si rivela delle migliori. Segnalazioni esterne
fonte: www.cosmETICOblog.it
fonte: Video della Puntata del 28/11/2008
fonte: Il Salvagente
fonte: Biowashball
fonte: Il Disinformatico
fonte: Roberto Scano |
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